martedì 29 maggio 2007

La Sfida: Ragù

Altro condimento, altra sfida! E qui si va sul super classico: il ragù!



Oggi i barattoli in gara sono:





1. Sugo al Ragù / De Cecco

2. GranRagù Classico / Star

3. Ragù alla Bolognese Ricetta Tradizionale / Barilla

La prova è iniziata con un assaggio lisco, è proseguita con ragù e pane (va beh, scarpetta) e infine il test più importante: con la pasta.

1. De Cecco: da solo o col pane si nota un certo retrogusto amarognolo che però sparisce quasi del tutto con la pasta. Fra i tre è quello con minor percentuale di carne suina. Si notano chiaramente i pezzi di pomodoro che però a ne sono risultati poco cotti (il che in un ragù è piuttosto strano). Direi poco liquido, piuttosto corposo.
Voto: 6 (grazie all'assaggio con la pasta altrimenti sarebbe stato 5)

2. Star: il più saporito dei tre e sicuramente il più liquido. Non ho notato pezzi di pomodoro (tutta passata fine oppure concentrato). Forse la caratteristica principale è una presenza maggiore di verdure, non si vedono ma si gustano.
Voto: 7

3. Barilla: rispetto a quello della De Cecco è più dolce, non ho notato il retrogusto amarognolo. La corposità è simile mentre ci sono meno pezzi di pomodoro. L'ho preferito al De Cecco anche se non di molto.
Voto: 6,5

I prezzi: De Cecco €2,75 (barattolo da 400g), Star €1,99 (due scatolette da 180g cad), Barilla €1,89 (barattolo da 400g).

Conclusione: fra i tre non c'è un abisso, la leggera preferenza per quello Star è probabilmente dovuta a gusto personale. C'è da dire che siamo su un altro pianeta rispetto al pesto, li proprio non c'eravamo, in questo caso abbiamo tre ragù sufficienti/discreti.

venerdì 25 maggio 2007

La segnalazione: Aringhe affumicate

Questo prodotto non si meritava un "La...scia perdere" ma neanche un "La Chicca". Era anche difficile fare una comparazione (quante aringhe affumicate vuoi che ci siano nel banco frigo), così, al contrario di quanto mi ero ripromesso nel primo post, faccio una semplice segnalazione.



Filetti di aringhe affumicati a caldo della Bond's.

Preciso subito che il sapore è buono! Ma c'è un grosso problema: le lische!!! Ce ne sono un'infinità e sono le peggiori: troppo grosse per non dare fastidio, troppo piccole per essere tolte agevolmente. ARGH!

Un buon antipasto saporito, abbastanza particolare, dal sapore piacevole. Su dei pezzettini di pane caldo col burro fanno la loro bella figura. Se non fosse per le sopracitate lische.

Se, come me, odiate mangiare e sputare, guardatevi altrove (stessa tipologia ma con branzino o orata), se invece site della correne "dentro è buio non si vede", ve le raccomando senza remore.

€2,79 per 200g

Voto: 4/10 (odio le lische)

Voto 7/10 (e che vuoi che siano due lische)

martedì 22 maggio 2007

La...scia perdere: Focaccia al formaggio

Appena vista nel bancone dei surgelati è nata in me la speranza, portata a casa e aperta la scatola la speranza mi ha salutato e il suo posto è stato preso dai dubbi.



Va beh, mettiamola in forno... magari si riprende. Purtroppo nulla. All'assaggio i dubbi hanno pensato bene di seguire la speranza e con l'impeto di un treno è arrivata la delusione.

La speranza di cui sopra era quella di poter mangiare la mia amata focaccia al formaggio (di Recco) anche a Milano ma purtroppo niente da fare. Come per il pesto, e sempre grazie alle mie origini, penso di poter esprimere un parere con un po' di cognizione di causa. Questa versione del celebre piatto di Recco ha solo il nome in comune (o quasi visto che sarebbe "col" e non "al"). L'aspetto, la consistenza, il gusto è tutta un'altra cosa.

Una preghiera a chi non conosce la vera focaccia col formaggio e magari ha provato questa della Appetais: non fermatevi qui! Non pensiate che a Recco son tutti impazziti. Quella vera è BUONA! Molto buona! Se vi capita di passare da quelle parti non evitatela memori dell'esperienza vissuta, provatela. Non vi pentirete.

€2,99 la confezione da 320g.

P.S. Se conoscete un posto a Milano dove poter mangiare una buona focaccia col formaggio vi prego di suggerirmelo!!!

Voto: 2/10

venerdì 18 maggio 2007

La Sfida: Tonno sott'olio

Oggi c'è finalmente una sfida a 4... o quasi. Poi capirete. Penso proprio che la sfida fra tonni non finisca qui visto che i concorrenti sullo scaffale sono veramente tanti.


Oggi in campo scendono:

1. Tonno in Olio d'Oliva Auriga Prima Scelta / Nino Castiglione
2. Rio Mare Extravergine
3. Tonno in Olio d'Oliva / Esselunga
4. Tonno all'Olio d'Oliva Prima Scelta / Nostromo





1. Nino Castiglione: un tonno discreto, nulla di particolare da segnalare, è quello che ti aspetti.
Voto: 6,5

2. Rio Mare: il vincitore della giornata! Molto buono, merito soprattutto dell'olio, l'extravergine paga. E' piuttosto saporito. Tenete presente che questo mio giudizio è sicuramente influenzato dal fatto che mi piace l'olio buono. Se preferite un tonno dove il gusto dell'olio è più tenue, dirigetevi altrove, il Rio Mare non fa per voi.
Voto: 7,5

3. Esselunga: vedi Nino Castiglione.
Voto: 6,5

4. Nostromo: non mi è piaciuto. Affatto. Eppure è un nome "storico", sono rimasto un po' sorpreso. Ha un gusto amaro non piacevole ed è anche piuttosto farinoso.
Voto: 4


Il tonno dell'Esselunga è in realtà prodotto da Nino Castiglione e io non ho colto nessuna differenza, penso che sia esattamente lo stesso, cambia solo la scatola/brand.


I prezzi: Nino Castiglione €3,62 (tre scatolette da 120g), Rio Mare €2,85 (tre scatolette da 80g), Esselunga €2,86 (tre scatolette da 120g) e Nostromo €2,34 (tre scatolette da 80g).


Come detto visto che di tonni ce ne sono veramente tanti i vostri suggerimenti su "quale testare" sono ben accetti!

martedì 15 maggio 2007

La Chicca: Fiori di Buitoni

Nel banco frigo, in mezzo ad altre paste ripiene, faceva bella mostra di se quel bollino "Novità" e sia mai che non faccio da cavia! ;)
I Fiori, della linea "Tipi Speciali" di Buitoni, sono dei ravioli tondi con ripieno di prosciutto crudo, mozzarella e fichi.


Devo dire che sono molto buoni e un po' diversi dai classici gusti. Li ho provati al burro per "testare" il sapore senza che questo fosse falsato da sughi troppo importanti (in realtà non avevo nulla in casa e tanto meno idee su che sugo abbinarci).
Fra le note positive c'è senz'altro il fatto che la mozzarella non fila, ne "incolla" il ripieno (avete presente?). I fichi si sentono poco (bene così) ma danno quel tocco di novità.
Insomma, consigliati!
Voto: 7,5/10
Prezzo: €2,13 per la confezione da 250g

lunedì 14 maggio 2007

La Sfida: Il Pesto - Aggiornamento

Come avevo promesso (o minacciato) nel primo post circa La Sfida sul pesto ecco qui le mie considerazioni sul quarto sfidante.


4. Pesto, Genovese / Pastificio Novella



4. Novella: un livello diverso rispetto agli altri tre, finalmente si sente il sapore del basilico, nessuna traccia di acidità. Gli ingredienti sono quelli classici "di base", se volete preparare un piatto più "tradizional rustico" potete sempre aggiungere voi patate e/o fagiolini (mi raccomando, niente frullatori, passaverdure e simili ;). Molto delicato il sapore dell'aglio. Insomma un pesto molto molto buono che non teme confronti con gli artigianali dei migliori pastifici di Genova.
Voto: 9/10

Il prezzo: €2,56 per il barattolino da 130g.

C'è da dire che chi mangia spesso pesto ne apprezza allo stesso modo diversi. Sovente non c'è un pesto più buono dell'altro ma solo pesti diversi. Quello Novella rientra, secondo me, nella categoria "elegante", altri molto buoni magari hanno un sapore di pecorino o grana più deciso, altri sanno più di aglio, quelli li definisco "rustici". Insomma ci sono sicuramente altri pesti altrettando buoni, magari con caratteristiche diverse che possono piacere di più o di meno, il Novella però è l'unico che conosco venduto confezionato che può sfidare quelli "artigianali".


giovedì 10 maggio 2007

La Sfida: Carciofini

In generale sono attratto da sott'oli, sott'aceti e in genere tutte quelle cose buone da spiluccare, non fanno caso a parte i carciofini sott'olio e dunque sono loro i protagonisti della sfida di oggi.

1. Carciofini Tagliati Sottolio / Polli
2. Carciofini all'olio di semi di girasole / Nesti




eh lo so, solo due, sarebbe meglio avere più contendenti ma... migliorerò!

1. Polli: si presentano in pezzi piuttosto piccoli, solitamente è un carciofino tagliato in quattro. Un aspetto positivo, "comodo", giusto giusto per un boccone. Purtroppo al palato il vegetale risulta piuttosto mollo e soprattutto "farinoso". Forse perchè tagliati assorbono più olio e se non si scolano/premono bene ci si trova parecchio olio in bocca. Per me non raggiungono la sufficienza.
Voto: 5,5

2. Nesti: si presentano interi ma morbidi al taglio. Molto più croccanti dei Polli e per nulla farinosi. Non ho notato il "problema olio" citato sopra. A me è capitata una cosa strana. Al primo assaggio ho pensato "si buoni ma insomma... nulla di che". Poi "va beh assaggiamo meglio". "Hmmm... però... proviamo un altro magari mi sbaglio". Me li sarei fatti fuori tutti! Insomma molto buoni, non saranno eccellenti, ho provato qualcosa di meglio in qualche gastronomia, ma molto buoni.
Voto: 7,5


I prezzi: Polli €3,05 (vasetto 285g), Nesti €5,99 ma era in offerta a €3 (vasetto da 660g).


Conclusione: direi che vincono a mani basse i carciofini di Nesti, anche sul prezzo sembrano un po' più economici (sempre difficile fare confronti quando le confezioni hanno quantità così diverse).

mercoledì 9 maggio 2007

La Chicca: Stracciatella

In via Tolstoi a Milano c'è la Latteria Pugliese un vero e proprio piccolo caseificio che sforna alcune delle mozzarelle più buone che io abbia mai assaggiato.
Il locale è abbastanza piccolo ma al di la del vetro c'è una grossa stanza con i "maestri" al lavoro. Vedere nascere ciò che si sta per mangiare da ben più che la semplice certezza che il tutto sia fresco e genuino.

In questo bel posto vendono qualcosa di eccezionale: La Stracciatella. La stracciatella è una particolare mozzarella, o meglio sono degli sfilacci di mozzarella immersi in un buon "sughetto" che penso sia latte e/o panna fresca.
Veramente squisita!
€12,50 al kg.
Voto: 8,5/10


Da segnalare anche una buona mozzarella di bufala (bella soda) e i bocconcini di mozzarella ripieni di gorgorzola (!!).


Latteria Pugliese, Via Leone Tolstoi, 53, 20146 Milano MI

La Sfida: Il Pesto

Da qualche parte bisogna pur cominciare, meglio da qualcosa che si conosce no? Essendo nato e vissuto a Genova, e di conseguenza nutrito a pesto per 30 anni, penso di poter dire la mia sul "nostro" portabandiera: sua maestà Il Pesto.

Gli sfidanti sono:
1. Pesto Con Basilico Ligure e Fagiolini / Bertolli
2. GranPesto alla Genovese Tigullio / Star
3. Pesto alla Genovese / Barilla





Ho provato tutti e tre prima "lisci", poi sul pane e infine ovviamente con la pasta e diciamo subito che non ci siamo, proprio non ci siamo.

1. Bertolli: un pesto molto acido, dal gusto "forte" ma purtroppo non di pesto. La Bertolli ha voluto aggiungere i fagiolini e le patate come in alcune ricette più tradizionali e antiche. Il problema è che i fagiolini non vanno mica frullati! Quando ci sono, nel pesto vero, sono interi o al massimo divisi in 2 o 3 pezzi. Stesso discorso per le patate che vanno a tocchetti. Bertolli ha aggiunto "patate in fiocchi", almeno a leggere la lista degli ingredienti. Molto scarso.
Voto: 2/10

2. Tigullio / Star: anche questo piuttosto acido ma meno del Bertolli. Ha uno strano retrogusto che non sono riuscito ad identificare e che, ma mi pare impossibile, mi ricorda il pomodoro! Il gusto è in generale migliore del Bertolli. Fra gli ingredienti leggo pinoli (+), patate (anche qui belle frullate o in farina o in fiocchi non so) e anacardi. Anacardi??? E che ci fanno gli anacardi nel pesto?
Voto: 4/10

3. Barilla: dei tre è quello meno acido al gusto, forse leggermente "pannoso". Anche questo non buono ma forse leggermente superiore agli altri due. E' piuttosto saporito, da usare "con cautela". Anche qui il mistero anacardi.
Voto: 4,5/10

C'è da dire che in nessuno si sente un forte sapore di aglio che spesso stona in alcuni pesti non industriali. E purtroppo in tutti l'olio è solo in (piccola?) parte extravergine di oliva.

I prezzi: Bertolli €1,69 (vasetto da 185g), Tigullio / Star €1,59 (vasetto da 190g) e Barilla €2,09 (vasetto da 190g). Nota bene: questi sono i prezzi che ho pagato io al supermercato (Esselunga), non il prezzo consigliato, raccomandato o in qualche modo "ufficiale".


Conclusione: non puntate su Bertolli, Tigullio / Star o Barilla per mangiare una buona (ma anche solo decente) pasta al pesto, siamo molto lontani dall'originale!


Nota: in Liguria (ma penso anche altrove) in alcuni supermercati vendono un ottimo pesto "industriale" fatto a Sori (GE) che è migliore di molti pesti blasonati in vendita nei migliori pastifici artigianali di zona. Mi riprometto di comprarne una confezione appena vado a Genova e aggiungerlo a questa sfida.

martedì 8 maggio 2007

Si parte!

Mi piace fare la spesa, lo ammetto. In realtà mi piace tutta la catena "spesa->cucinare->mangiare" ma, se sugli ultimi due la rete è piena di consigli e idee, su come fare la spesa... si traballa un po'!
Da qui l'idea di provare a creare un blog per parlare e discutere dei prodotti che troviamo al supermercato: quello ci piace, quello no, quello è buono, l'altro è meglio lasciarlo dove si trova, etc.
Chi non si è perso nel scegliere una passata di pomodoro? Vogliamo parlare del tonno? E le mozzarelle?? Una marea di prodotti fra cui scegliere. Beh, parliamone!

Ok, è vero, molte cose buone si trovano nel negozio "sotto casa" ed è proprio per questo che ci sarà qualche incursione/segnalazione fuori dai banchi della grande distribuzione ma il supermercato rimane al centro del blog per una semplice ragione: se parliamo di prodotti della grande distribuzione possiamo discuterne, più o meno tutti potremo trovarli nella nostra città, se citiamo la specialità che trovo in quel bel negozietto che fa angolo con Via Roma beh... quelli in via Roma se lo godono gli altri "guardano". E non mi pare bello ;)

Tutto quello che scriverò è semplicemente la mia opinione, non sono un professionista, sono solo un dilettante a cui piace il cibo che proverà a dire la sua, vediamo che succede.

L'idea è quella di popolare il blog con tre tipi di post.
1. "La Sfida": si comparano 4 o 5 tonni sott'olio, acciughe, passate etc e si tirano le somme
2. "La Chicca": una segnalazione secca di un prodotto particolare. E' il caso quando la comparazione è difficile per mancanza di concorrenti ma il prodotto in questione è davvero buono.
3. "La...scia perdere": proprio non ci è piaciuto. Può essere un prodotto un po' particolare magari appena introdotto nel bancone del supermarket che è meglio lasciare li!

Siete dei gourmet? Vi piace riempire il carrello? Pensate di avere dei buoni suggerimenti? Volete aiutarmi e partecipare direttamente scrivendo dei post? Fatevi vivi, sarete ben accolti! :)