mercoledì 25 luglio 2007

Vacanza

Ci siamo: Milano arrivederci a settembre (più o meno).

Agli amici che hanno sostenuto questo piccolo blog in fasce e che negli ultimi (primi!) tre mesi hanno dedicato un po' del loro tempo a leggere, commentare, incoraggiare auguro le migliori vacanze possibili.

Non mi resta che prendere il carrello e guidarlo giù per l'A7!

lunedì 23 luglio 2007

La segnalazione: Pasta al Granchio

Trovo divertente andare all'IKEA (non nel week end però, esperienza traumatizzante). Mi piace il granchio. 1+1=2 oppure IKEA+GRANCHIO = Pasta al Granchio.


Ebbene si, sono uno di quelli che passate le casse e attirato dalla zona cibo, un'occhiata non manca mai di lanciarla. Prima d'ora non avevo mai acquistato nulla ma l'ultima volta...

Pasta al Granchio / Abba Seafood

Non è che il granchio sia poi così comune sulle nostre tavole e dunque ho pensato di non lasciarmi sfuggire l'occasione per segnalarvi uno dei pochi prodotti che possiamo trovare al super.

Il sapore è piuttosto dolce ed è equamente diviso fra granchio e aneto (che non amo particolarmente). Per ora l'ho provato solo sul pane (non che abbia molte idee di come altro usarlo!) e non è male se assunto in piccole quantità. Si insomma ha un sapore deciso, è piuttosto pensate, non è che va giù come l'anguria ecco.

Una buona idea (non mia ma della Abba visto che lo ha messo sulla confezione) potrebbe essere quella di abbinarlo a qualcosa di acido, come il limone appunto. Si in effetti pane nero, limone e questa pasta potrebbe funzionare. Proverò.

Insomma se vi piace il granchio, non siete allergici all'aneto e avete più idee di me su come usarlo ve lo consiglio.

Voto: 6,5

Prezzo: €2,00 il tubetto da 145g

giovedì 19 luglio 2007

Fuori dal supermercato: Zuppa di Pomodoro

Ho letto molto bene in rete di Teatro 7 (ecco la recensione di VG) , ho deciso così di provarlo. A cena.

Tutto sommato sono rimasto deluso e avrei qualche timore a consigliarlo ma visto che qui non parlo di ristoranti e visto che la mia opinione pare non concordare con le molte postive in rete, ho deciso di segnalarvi il piatto della serata. Questo merita!

Zuppa di Pomodoro (con una julienne fine di porro fritto).

Uno dei miei piatti del cuore è una zuppa di pomodoro provata in un ristorante francese a San Francisco, così, con menu davanti, non ho avuto dubbi sulla scelta (anche perchè la "scelta" era molto limitata).

Si tratta di una zuppa fredda, il pomodoro ha un bel colore rosato, direi che è stato cotto il giusto (cioè poco). Molto morbida. Servita con un "crostino/wafer" di pasta molto sottile e una deliziosa julienne fine di porro fritto.

Non sono un critico, non sono in grado di addentrarmi in descrizioni complete e precise, lascio fare a chi è capace, dunque ve lo segnalo e basta :)

lunedì 16 luglio 2007

La Sfida: Il Pesto - Aggiornamento

Ormai potrei intitolare questi post "Pesto Novella Vs Resto del Mondo". Chi avrà vinto questo round?


Per i più distratti ecco la storia di questa sfida.

Il contendente di oggi:


6. Pesto alla Genovese in Olio Extra Vergine di Oliva / Azienda Agraria Anfossi

Si presenta con un colore verde scuro. Un po' troppo scuro. Non facciamoci suggestionare.
Come sempre triplo assaggio, liscio con pane e con pasta.
Al gusto si percepisce più il sapore di "altro" che di basilico e anche questo, ovviamente, non è un buon segno. Nello specifico questo altro è formaggio e noci. Si, non pinoli ma noci. Almeno quello è il sapore che ho notato io. Ha una nota acidula abbastanza decisa (fra gli ingredienti leggo succo di limone, che sia lui il colpevole?)
La caratteristica più particolare è la consistenza, almeno un ingrediente (io punto il dito sui pinoli/noci/anacardi) è granuloso, il che da al pesto un qualcosa di rustico, non male, anche se la tradizione vuole una salsa morbida, cremosa e il "rustico" tuttalpiù dato da fagiolini e patate.
Voto: 5,5

Il prezzo €2,89 per il barattolo di 185g.

venerdì 13 luglio 2007

La Sfida: Stracciatella

Pare che a Milano città ci sia più di un caseificio che produce ottime mozzarelle e affini. Piacevolmente sorpreso da questa cosa, mi son recato al Centro della Mozzarella pronto ad assaggiare qualche delizia.

Vi rimando ad un post di Tommaso Farina per la descrizione del locale e altre interessanti info.


Dicevo... mi reco e cosa ti trovo? La stracciatella! Non ho dubbi, provo. Ecco la sfida fra le due stracciatelle artigianali e prodotte in loco che, fin'ora, ho trovato a Milano. Come al solito non è altro che la mia opinione, di un dilettante del gusto, di un massaio che adora assaggiare.




1. Stracciatella / Latteria Pugliese

2. Stracciatella / Il Centro della Mozzarella


1. Latteria Pugliese: per quanto riguarda quella della Latteria Pugliese vi rimando al precedente post e aggiungo che la sua caratteristica principale è forse quella di essere leggera, poco "burrosa", il liquido è più simile al latte che alla panna.
Voto: 8,5 (confermato)

2. Il Centro della Mozzarella: molto buona, saporita ma decisamente più pesante rispetto a quella della Latteria Pugliese. Qui il liquido è più denso e più simile alla burrata che tutti conosciamo. Ho avuto la fortuna di acquistarla appena fatta e assaggiata immediatamente ho notato che gli sfilacci erano un po' troppo duri, alla sera dopo qualche ora, invece, il "problema" era passato, gli sfilacci risultavano della giusta consistenza. Dunque un piccolo consiglio, non mangiatela appena fatta, lasciatela riposare per un po'.
Prezzo: €12,80 / kg
Voto: 7,5 (se è estate) - 8 (se è inverno).

Conclusioni: siamo li, difficile dare un giudizio netto. Sono due stracciatelle diverse, buone entrambe, una più leggera/liquida, l'altra più pesante/pannosa. Personalmente preferisco la prima ma capisco che è un puro gusto personale, il mezzo voto di scarto rappresenta solo questo. De gustibus....

P.S. Prima di scoprirla alla Latteria Pugliese non avevo mai provato la stracciatella, non la conoscevo. Ho aggiornato la definizione su Wikipedia che non era esatta, chi ne sa di più contribuisca :)

giovedì 12 luglio 2007

La Sfida: Focaccia Genovese

Prima o poi doveva accadere, dopo la focaccia al formaggio e il pesto non potevo non parlare anche della focaccia genovese. Sun de zena!

Immagino che sarà una sfida a più riprese, cominciamo con queste tre:
1. Punto SMA / Milano
2. Panificio Pasticceria Zanotti / P.zza Cinque Giornate a Milano
3. La Ghiotta / Via G. Silva 45 a Milano (grazie a
Tommaso Farina per la segnalazione)

Per quanto possibile provate tutte "calde" o comunque appena acquistate.

1. Punto SMA: non c'è scritto chi la produce. L'aspetto già mette di cattivo umore. Alta. soffice, senza gli occhi (buchi) da sale, bordo inesistente. Forza e coraggio e assaggiamo. Purtroppo c'è poco da dire, tutto sbagliato. Poco salata, non si sente l'olio, sembra più un pane saporito. Troppo morbida. Bocciata senza appello.
Voto: 3

2. Panificio Pasticceria Zanotti: si presenta morbida ma non soffice, solitamente chiara, con una superficie irregolare (giusto così). Al gusto la sapidità è al livello corretto e la consistenza è giustamente piuttosto elastica, peccato che non abbia la "crosticina" croccante (ne sotto ne sopra) e che l'olio sia piuttosto anonimo (non si sente il buon gusto d'oliva in bocca). Il bordo è quasi un tutt'uno con il resto, niente crocantezza neanche qui.
Tutto sommato niente male, magari a Genova sarebbe giudicata discreta, al massimo buona ma considerando che siamo a Milano direi molto buona. Consigliata.
Voto: 8

3. La Ghiotta: i due proprietari di questa gastronomia sono molto gentili e l'aspetto dei loro prodotti invitante. Non ho provato altro a questo giro, tornerò, magari per provare la focaccia con zucchine, fiori di zucca e acciughe!
Un primo appunto lo devo fare sul "confezionamento". I tranci di focaccia mi sono stati dati avvolti in carta d'argento! Per fortuna che non erano caldi se no addio. A mio parere questo è da rivedere (a Genova nessuno oserebbe mai usare qualcosa di diverso dalla carta, normale o anti unto). E' meno sapida di quella di Zanotti, il bordo ha giustamente una consistenza più croccante rispetto al resto. Piuttosto sottile (++) ma l'impasto risulta leggermente "scivoloso". Ha zone croccanti (++). L'olio mi sembra cattivo. Non mi ha convinto del tutto. Ha delle caratteristiche migliori di quella di Zanotti (sottile, zone croccanti) ma il livello di sale nell'impasto mi sembra basso e la qualità dell'olio non convince.
Voto: 7

I prezzi: La Ghiotta €0,80 al pezzo (pezzetto), Zanotti €11/Kg, SMA €7,60/Kg.

Conclusioni: Non finisce qui, ne proverò altre ma per il momento la mia preferita è Zanotti (anche se è un po' cara).

Se invece quest'estate trascorrerete un po' di tempo nel Tigullio vi consiglio:
1. Raffo a Chiavari in Via Vittorio Veneto 45
2. Tosi a Sestri Levante in Via XXV Aprile 132
3. Marengo a Santa Margherita Ligure in C.so Matteotti 32

mercoledì 11 luglio 2007

La Sfida: Tonno sott'olio - Aggiornamento

Smaltite le scorte dall'ultimo post sull'argomento, proviamo ad aggiornare la Sfida con un tonno di rango, di tono come direbbe qualcuno.




5. Tonno all'olio d'oliva / Consorcio

La carne si presenta di un bel rosato chiaro, piuttosto solida, poco friabile. La sensazione di buona qualità della materia prima è decisa. Non mi convince la "stucchevolezza" al palato, un pochino pesante da "buttare giù".

Mi aspettavo di più, influenzato forse dal brand e dal prezzo. Un tonno discreto che non supera, a mio parere, il Rio Mare (vedi post precedente).

Voto: 7

Prezzo: €3,55 la scatoletta da 81g

martedì 10 luglio 2007

La Chicca: Tramezzino

Mettiamo subito le cose in chiaro. Oggi si rasenta la perfezione!



Tramezzini di Tramezzino.it

Voglio esagerare: una delle (piccole) fortune di vivere a Milano o Torino è quella di poter godere dei tramezzini preparati da questa azienda che ha scelto internet e le consegne a domicilio come unica via per vendere i propri prodotti. E ha fatto bene! Un normale negozio avrebbe una costante fila fuori dalla porta.

Ma veniamo al prodotto. I tramezzini li conosciamo tutti. A tutti il bar sotto l'ufficio li ha propinati: buoni, discreti, pessimi. Bene scordateveli. Quelli che trovate qui sono di una categoria superiore.

A seconda del ripieno viene usato il tipo di pane più adatto (come potete vedere anche dalla foto), la fattura è eccezionale: uniforme e senza sbavature, le materie prime ottime.

Vengono confezionati in modo molto curato ed elegante (sembrano quasi i cugini gastronomici di Gucci) e come già detto la fattura è perfetta, nulla a che vedere con i tramezzini (A) "fregatura", quelli con tutto il ripieno in bella vista e vuoti sul retro o (B) "c'ho fretta" due spennellate di maionese, butta li un po' di cotto e chiudi (tu addenti e metà scivola fuori).

Vi faccio venire fame citando i miei preferiti:

  • mortadella al tartufo nero e pomodoro
  • cotto e porcino
  • tonno e cipolla in agrodolce
  • sgombro e cipolla di Tropea
  • salmone affumicato fette di limone capperi
  • speck e radicchio rosso

Allora, ci sono riuscito? Ho il rimedio: http://www.tramezzino.it/

Voto: 9,5 (non do 10 solo per lasciarmi un po' di margine per il futuro)

P.S. La foto questa volta non è mia. Il motivo? Scegliete voi:

  1. Non ho fatto in tempo a scattare, li avevo già addentati.
  2. Non si meritavano una di quelle orrende foto che riesco a fare solo io
  3. Sono pigro, e quella era già li bella e pronta

lunedì 9 luglio 2007

La segnalazione: Crème de Crème

E' tutta colpa della TV! La guardo poco, dunque le possibilità son due:
1. La statistica non è una scienza
2. La Muller ha investito veramente un botto!

Eh si perchè lo spot di questo formaggio penso proprio che lo abbiano visto tutti. Più volte. Io così spesso che alla fine, anche se ho gusti spiccatamente diversi, ho deciso di provare questo "spalmabile".



Crème de Crème formaggio fresco / Muller.

Come ho accennato sopra, i miei gusti in fatto di formaggi sono un po' più "maschi". Solitamente il formaggino extra light, da spalmare, per rimanere in forma etc non fa per me.
Ne ho provati. Più d'uno (la curiosità vince SEMPRE).
Ho capito la leggerezza ma un pochino, giusto un pochino di sapore no?

Bando alle ciance, lasciamo da parte gongorzola, roquefort, taleggio, comtè e altre bontà del genere e... apriamo la scatoletta (!?!)

Hmmm... non male. Il sapore di yougurt si sente abbastanza deciso senza però rendere acido il formaggio. Una bella sensazione di freschezza e leggerezza ma, era ora, con un po' di sapore. Rispetto ad altri formaggi simili è decisamente meno farinoso/stopposo, anzi è piuttosto liquido ma questa volta questa caratteristica (che sembra un po' un marchio di fabbrica della Muller, vedi qui il loro yogurt) è azzeccata, la texture è piacevole.

Insomma, certo la Muller non ha bisogno della "spinta" di questo blog vista la campagna in atto, ma un consiglio: anche se non amate questo tipo di formaggio provatelo. Se invece in sogno vi appare ancora Kaori con il suo Philadelphia, beh, è arrivato il momento di provare qualcosa di nuovo.

Voto: 7,5

Il prezzo: vasetto da 150g €1,59 (era in offerta)

P.S. Aspetta che torni il freddo e il campo (frigo) sarà riconquistato dai miei erborinati!

mercoledì 4 luglio 2007

La Sfida: Il Pesto - Aggiornamento

Pesto, che passione :) Dopo il primo e il secondo post, che ha visto un vincere a mani basse il Pesto del Pastificio Novella, ecco che arriva il terzo. Ce n'era bisogno? No.

Ma ho una spiegazione.

Ho trovato molto buone le Olive della Venturino Bartolomeo, ho visto che produceva anche il pesto così ho voluto dar loro fiducia. Errore.




5. Pesto Ligure Delicato Senza Aglio / Venturino Bartolomeo

Prima di tutto il Pesto ha l'aglio. Un ligure non lo chiamerebbe pesto, tuttalpiù una salsa di basilico... ma non è questo il problema, sono di ampie vedute ;)
La prima cosa che mi ha colpito è la consistenza, "a granellini", invece di essere una bella crema morbida, questo pesto ha questi granellini duri, ora esagero non fraintendetemi, solo per dare l'idea: sembra un po' sabbia. Cosa che si nota sul pane molto meno sulla pasta.
Il sapore non è male, non l'ho trovato particolarmente delicato come indicato in confezione, anzi, piuttosto pesante. Alla fine lascia una sensazione pannosa.
Rispetto ai primi tre non è così salato.
Voto: 5

Il prezzo: €2,99 il barattolo da 180g.


Insomma l'unica opzione veramente valida rimane quello del Pastificio Novella solo che a Milano non riesco a trovarlo! E dunque:

  • 1. Qualcuno sa dove si può acquistare a Milano? Nel caso può lasciare un commento?
  • 2. Avete qualche altro Pesto da supermercato da suggerire?

martedì 3 luglio 2007

La Chicca: Olive

Qui tornano le mie origini... più o meno in tutta la Liguria usiamo abbastanza spesso le olive in cucina (sughi, coniglio, pesce, etc) e per questo non mancano mai nel mio frigo.

Negli anni ne ho provate parecchie, nessuna mi ha mai soddisfatto in pieno, infatti spesso le compro in qualche gastronomia ligure e me le porto a casa.

Giorni fa questo barattolino ha attirato la mia attenzione


Finalmente qualcosa di molto buono al super sotto casa (e senza spendere una fortuna nelle gastronomie di cui sopra!).

Olive Snocciolate Taggiasche in Olio Extravergine di Oliva / Venturino Bartolomeo

In effetti direi che sono taggiasche autentiche (la Venturino Bartolomeo ha sede in provincia di Imperia) con in più la comodità di essere già snocciolate.

Che altro dire? Vasetto da 180g a €2,96. Provatele!

Voto: 8/10